Così come rughe o cicatrici costituiscono una testimonianza del passaggio del tempo e delle esperienze dell'uomo, allo stesso modo usura e difetti sono sintomatici dell'evoluzione e dell'unicità dell’insieme che compone l’abitato. Le irregolarità divengono elementi narrativi, che raccontano il vissuto specifico dello spazio, che ne esplicitano le peculiarità e l'uso che ne è stato fatto: così, l'imperfezione, diviene un valore da ricercare e che conferisce bellezza.
Il difetto, quindi, viene assunto come sinonimo di reale, naturale, inevitabile, umano ed attribuire valore a questo vizio significa essere capaci di progettare uno spazio capace di invecchiare, di modificarsi e riadattarsi a nuove realtà.
Il progetto assimila ed accoglie le difformità e le esplicita nel legno delle travi, nei laterizi delle muratura, nelle strutture e nelle atmosfere originarie.
Così come rughe o cicatrici costituiscono una testimonianza del passaggio del tempo e delle esperienze dell'uomo, allo stesso modo usura e difetti sono sintomatici dell'evoluzione e dell'unicità dell’insieme che compone l’abitato. Le irregolarità divengono elementi narrativi, che raccontano il vissuto specifico dello spazio, che ne esplicitano le peculiarità e l'uso che ne è stato fatto: così, l'imperfezione, diviene un valore da ricercare e che conferisce bellezza.
Il difetto, quindi, viene assunto come sinonimo di reale, naturale, inevitabile, umano ed attribuire valore a questo vizio significa essere capaci di progettare uno spazio capace di invecchiare, di modificarsi e riadattarsi a nuove realtà.
Il progetto assimila ed accoglie le difformità e le esplicita nel legno delle travi, nei laterizi delle muratura, nelle strutture e nelle atmosfere originarie.